sabato 27 settembre 2008

Cavallari

Sono i padroni dei muli e cavalli adibiti al trasporto della legna in montagna, dalle zone più scomode alle zone dove oggi è possibile arrivare con un trattore sul quale caricare nuovamente e ritornare al paese o a un'altra area dove poter caricare un camion.
E' un lavoro tra i più faticosi: si inizia all'alba per accudire gli animali, poi si inizia la salita nel bosco, si caricano i muli, generalmente da 6 a 10 per ogni coppia di cavallari, e si trasporta a valle il carico. Così fino alle 6 o le 7 del pomegioggio, poi si accudiscono nuovamente gli animali e, finalmente, si ritorna a casa.

Qui sopra vediamo la coppia mulo-cavallaro nell'atto in cui viene sciolta la cinghia che regge il carico: il cavallaro è pronto a saltare indietro, mentre il mulo si tiene pronto ad alzare le zampe poichè è frequente il caso che i tronchi gli si abbattano violentemente sui piedi, o di uno o dell'altro e ... deve far male.
Qui sopra vediamo la coppia, dopo lo scarico, più rilassata ...
Ogni mulo porta 160-180 kg di tronchi. A volte i pezzi pesano anche 60-80 kg ciascuno, ed è per questo che si lavora sempre in due, per potersi aiutare nel caricare il mulo.
I muli sono animali pazienti, laboriosi e abitudinari ma, quando hanno paura di qualcosa, o hanno qualche loro particolare fissazione, bisogna fare attenzione perchè diventano improvvisamente imprevedibili e, a volte, per poterli caricare, occorre mascherarli perché non vedano ciò che gli sta intorno (come nella prima foto).
Qui e sotto, un cavallo (si riconosce perché ha le orecchie più corte del mulo) già caricato, in attesa che vengano caricati tutti i suoi compagni. Stranamente, non ha finimenti per trattenere che il carico gli scorra all'indietro, mentre ne ha per trattenerlo che non gli scorra in avanti: forse è solo perchè la legna va sempre portata a valle?



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